Una città, due sorellastre e un melo. Due ragazzi, una
bambina e David. Evanelle. Gelosia e magia.
Mescolate il tutto e otterrete la
fantastica storia de “Il profumo del pane alla lavanda”. La città in questione
è Bascom, nel North Carolina. Una città come tante ma che ha una popolazione
molto varia e particolare.
Ogni famiglia ha una caratteristica che la
contraddistingue come le donne della famiglia Clark che son molto portare per
il sesso o le Waverley che son ritenute “strane” per via di uno strano melo nel
loro giardino.
E sono le sorellastre Waverley al centro di questa bellissima
storia. Claire, da 10 anni vive a Bascom dove ha ereditato la casa e il
giardino della donna. Si vocifera che questo giardino sia magico e che ogni
fiore, erba o frutto dello stesso modifichi il destino delle persone che lo
assume. Il melo, in particolare, dona alle persone il proprio frutto rivelando
a coloro che lo mangiano quale sarà l’evento più importante della propria vita.
Claire di questo giardino ne ha fatto la propria attività, la propria vita.
Sydney, la sorellastra, torna a Bascom dopo dieci anni con la figlioletta Bay.
Scappano da David, un uomo aggressivo e violento. David la conosce con il nome
di Cindy ed è sicura che a Bascom non può rintracciarla, motivo per cui decide
di tornarci.
Ma non è il solo motivo, vuole dare a Bay la sicurezza che la
madre di Sydney, Lorelei ha dato a lei prima di morire. L’unica altra parente
delle sorelle Waverley è Evanelle, una simpatica vedova ultra settantenne che
ogni tanto deve dare alla gente delle cose.
Non sa né quando né come verranno
utilizzate queste cose ma sa che deve regalarle. E infine ci sono Tyler e
Henry, che si innamorano delle sorelle nonostante la loro “stranezza”.
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